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mercoledì 27 febbraio 2013

Un Ritratto: 50 sfumature di grigio!!!

Il titolo del post può sembrare fuorviante, ma non ha niente a che vedere col bestseller del momento!! L'ho intitolato così perchè in un qualsiasi disegno in "bianco e nero", in realtà ci sono infinite sfumature di GRIGIO.

Ultimamente mi hanno commissionato questo lavoro tratto da una vecchia foto, di straordinaria bellezza, che ritrae la mia committente da bambina.

Per prima cosa ho fatto la mia immancabile quadrettatura (da miss-precisina quale sono) e ho riportato tutto il disegno.
"Copiare" si può pensare che sia un'attività per così dire passiva. In verità copiando : si sviluppa la tecnica, si allena l'attenzione (perchè per fare una buona copia bisogna stare attenti ad ogni minimo dettaglio!) e si possono imparare una quantità di cose indescrivibili. Basta aprire gli occhi.


Io... al lavoro nel mio adorato "bazar"!

Sul viso ci ho lavorato per giorni, e alla fine non sono comunque rimasta soddisfatta al 100%!!

Considerazioni:

1. In un qualsiasi disegno o foto in bianco e nero, i colori sono TRE: bianco, nero e GRIGIO. Nella foto in questione salta subito all'occhio che il vestito è bianco (parlo di bianco PURO), il fondo dietro la bambina è nero (nero PURO), il resto è GRIGIO...in infinite sfumature. 
Per farvi capire meglio cosa intendo ho fatto una foto a un barattolo dell'ikea che ho, a pois colorati.


Ho reso in bianco e nero la foto del barattolo, ed ecco come si presenta:


Come potete vedere: il bianco è BIANCO. il nero è NERO, tutti gli altri colori sono ognuno di una sfumatura di GRIGIO diversa.

Per tornare al nostro ritratto quindi per esempio il colore della pelle (rosa) e quindi del viso, delle braccia e delle gambe, non sarà bianco, ma di un grigio chiarissimo!!

2. Vorrei sfatare il mito che disegnare sia "rilassante". Disegnare NON è RILASSANTE. O almeno non lo è quando fai un lavoro di precisione, e hai tutto il corpo teso nello sforzo di non muovere un muscolo se non quelli della mano, e a volte nemmeno tutta, ma solo due dita. (Disegnando al cavalletto mi facevano male i glutei come dopo quattro ore di gag, altro che rilassante!!)

Torniamo alle cose "serie"...

3. La grafite, che sta dentro la matita, è GRIGIA. Sento delle risate.. Lo sapevate?? Si forse lo sapevo anch'io ma me l' ero dimenticato. Alla luce di questa scoperta, cosa ne consegue secondo voi? Ne consegue che: con una mina grigia non potrò MAI ottenere il nero, nemmeno se calco fino a bucare il foglio!! Indi per cui, dovrò giocare per forza di cose sui contrasti tra il bianco (che in questo caso sarà il bianco del foglio) e i miei grigi, nella maggior quantità possibile di sfumature che riuscirò a fare! (Na parola!)

Dopo aver fatto lo sfondo, ciò che resta bianco risalta per contrasto.

Qui comincia la parte divertente finalmente: i pois!!!




Finiti i pois mi sono divertita come una matta a fare il giornale, sono andata a  decifrare anche il titolo dell'articolo.. e mi resta la curiosità di sapere chi fosse la donna col cappello a cui è stata fatta l'intervista :)





Ed ecco il lavoro finito.....







.......Ma un ultimo interrogativo rimane, ed è : di che colore erano i pois del vestitino????

AGGIORNAMENTO: Ho scoperto che i pois del vestito erano VERDI!!!


3 commenti:

  1. ahahaha...mi hai fatto morire dal ridere...secondo me erano rossi, avevo un vestito così..Bellissimo lavoro

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    1. Grazieeeeee!! Si anche a me piace pensare che fossero rossi :) Purtroppo non ho avuto modo di chiederlo alla diretta interessata, peccato!! Ma forse meglio così.. lasciamo libera l'immaginazione!

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    2. verdi vanno bene, colore della speranza e della giovinezza! mi piace :) grazie per avercelo fatto sapere!un caro saluto

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